Strada Romana
L’attuale centro storico di Lecce insiste sui resti delle fasi storiche più antiche della Città, in larga parte ancora celati nel sottosuolo, con l’eccezione del Teatro (A) e dell’Anfiteatro (B) romani.
Le prime tracce di frequentazione umana risalgono all’Età del Ferro (VIII-VII sec. a. C.); a queste segue la fase messapica, testimoniata dal rinvenimento di alcuni tratti della cinta muraria risalente al IV sec. a.C. e di numerose tombe. Successivamente, nel I sec. a.C., Lecce diviene municipium romano, ma è con la prima età imperiale (I secolo d.C.), al culmine del processo di romanizzazione, che si assiste alla costruzione di grandi edifici pubblici già menzionati.
Di recente, durante i lavori di rifacimento dei sottoservizi cittadini, in via Rubichi, è stata messa in luce per una lunghezza di oltre due metri, una strada basolata (C, foto) in perfetto stato di conservazione, costituita da basoli di calcare locale che presenta, tra i due marciapiedi, una larghezza di circa quattro metri. La posizione e l’orientamento nor-est sud-ovest, potrebbe far pensare ad un tratto di viabilità di collegamento tra la zona centrale della Città antica e una ipotizzata Porta Orientale, in direzione del mare.