Chiesa Di San Luigi
English Version
La Chiesa di Santa Maria della Porta sorge nelle immediate vicinanze di Porta Napoli. In origine, era una piccola cappella al di fuori delle mura che custodiva un’immagine della Vergine considerata miracolosa. In occasione del rifacimento delle mura, intorno al 1548, e per la fama del miracolo operato dalla Vergine nel 1567, a favore di una donna di nome Laura Macchia che per cinquant’anni era vissuta senza poter camminare, si decise di ampliare l’edificio e di costruirlo all’interno delle mura. Dal 1606 fu destinato a essere sede di una parrocchia. L’incisione realizzata da Pompeo Renzo nel 1634 per l’opera “Lecce Sacra”, di Giulio Cesare Infantino, mostra il prospetto principale della Chiesa cinquecentesca caratterizzato da un profilo a spioventi, con un grande rosone nella parte centrale, mentre una serie di porte architravate, alcune con lunette istoriate, permettevano di accedere ai diversi ambienti della Chiesa. L’attuale edificio è stato ricostruito in forme neoclassiche dal 1852 al 1858 su disegni dell’architetto Giuseppe Maiola da Maddaloni. La Chiesa, a pianta centrale ottagonale, si presenta all’esterno con una volumetria compatta e geometrica. Il prospetto principale presenta un portale architravato affiancato da alte lesene, con capitelli in stile ionico, sulle quali si imposta l’architrave e il frontone triangolare. L’ambiente ottagonale è coperto da una cupola rivestita all’esterno da mattonelle maiolicate policrome e decorata all’interno a lacunari con motivi floreali rastremati verso l’alto. Il perimetro interno è scandito da quattro arcate tangenti alla cornice su cui è impostata la cupola, decorate con motivi a ovuli e dentelli e impostate su paraste scanalate con capitelli corinzi. Si alternano ad esse quattro arcate più piccole, che immettono alle due cappelle rettangolari voltate a botte ai lati dell’ingresso e delle due cappelle a pianta semicircolare ai lati dell’abside. Tra le dedicazioni delle cappelle ricordiamo quella a Sant’Oronzo e al Sacro Cuore di Gesù a sinistra, e quelle a San Luigi e al Crocifisso a destra. Nella cappella centrale di destra, delimitata da una balaustra in marmo, entro una nicchia al di sopra dell’altare, è collocata una scultura della Madonna della Porta. Diametralmente opposto è l’ingresso agli ambienti della sacrestia e, al di sopra di esso, è l’immagine dell’Immacolata. In controfacciata sono collocati l’organo e la cantoria dal profilo mistilineo. Il motivo decorativo a lacunari, presente nella cupola, ritorna nella calotta dell’abside centrale e nell’intradosso delle arcate maggiori. La Chiesa è illuminata dal lucernario che si apre alla sommità della cupola e da sei finestre semicircolari, due delle quali ai lati dell’abside presentano vetrate policrome figurate con due angeli in adorazione del Sacro Cuore e con un angelo che salva le anime dal Purgatorio.
CHURCH OF SAN LUIGI
The Church of Santa Maria della Porta rises in close proximity to Porta Napoli. Originally, it was a small chapel outside the walls which preserved an image of the Virgin Mary considered miraculous. When they rebuilt the walls, around 1548, and due to the renowned miracle performed by the Virgin Mary in 1567, in favor of a woman named Laura Macchia who had lived for fifty years without being able to walk, they decided to enlarge the structure and to build it inside the walls. From 1606 onwards it was destined to be the seat of a Parish. The engraving made by Pompeo Renzo in 1634 for the treaties Lecce Sacra, by Giulio Cesare Infantino, shows the main façade of the sixteenth-century church with a gabled profile and a large rose window in the central part, whereas a series of architraved doors, some with historiated lunettes, led to the different parts of the church. The present building was rebuilt in Neoclassical style between 1852 and 1858 according to the architect Giuseppe Maiola da Maddaloni’s design. The main body of the church is octagonal, and the structure is compact and geometrical. The main façade has an architraved portal flanked by high lesenes with Ionic capitals, supporting the architrave and the triangular pediment. The octagonal centre has a cupola, with polychrome majolica tiles on the outside and lacunars with floral decorations tapering upwards on the inside. The inside perimeter has four arches, which support the dome, with indented motifs and ovuli, on fluted pilasters with Corinthian capitals. Four smaller arches lead to two rectangular chapels with barrel vaults on either side of the entrance and two semi-circular chapels either side of the apse. The chapels are dedicated to Sant’Oronzo and the Sacred Heart, on the left, and to St Louis and to the Holy Cross, on the right. The central chapel, on the right, with a marble balustrade, bears the sculpture of the ‘Madonna della Porta’, in a niche above the altar. The sacristy is diametrically opposite the entrance; above hangs the image of the Virgin Mary. The organ and the choir are placed on the counter-façade. The lacunary decoration in the dome, is repeated on the ceiling of the central apse and between the main arches. The church is lit by a skylight at the top of the dome and by six semi-circular windows, of which two on each side of the apse have polychrome stained glass picturing two angels in adoration of the Sacred Heart and another angel saving the souls in Purgatory.