L’origine del nome deriva dal latino “Castrum” che si riferisce alla fortificazione a forma di fossati e trincee che difendevano la rocca. Proprio per questo, il suo castello fu annoverato nei registri angioini del 1282 come uno dei castelli più importanti del regno.
Il paese è diviso in due zone: Castro superiore e Castro Marina. La prima zona è ricca di viuzze antiche e mure medievali, mentre l’altra è caratterizzata da un borgo antico di pescatori con delle piccole grotte adibite a magazzino.
Due dei più importanti monumenti naturali di Castro sono la grotta Zinzulusa e la grotta Romanelli, dove l’archeologo Paolo Emilio Stasi, effettuando degli scavi, ha rinvenuto dei frammenti risalenti al Neolitico e al Eneolitico.
Queste due grotte sono cosi famose per la maggiore presenza di dati risalenti all’antichità dell’uomo.La grotta della Zinzulusa è caratterizzata dalla presenza di un “Corridoio delle Meraviglie”, contornato da stalattiti e stalagmiti, che termina nel Duomo della città.
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