 Il
nome della cittadina Surbo potrebbe derivare dal latino ''surburbium''
cioè sub-urbe'', periferia o sobborgo di Lecce, per altri
invece deriverebbe delle piante di Sorbo, molto diffusa nella zona.
La data esatta della nascita del paese non si conosce, ma si hanno
prime tracce intorno al XII secolo, quando il re Tancredi cedette
il feudo alle monache benedettine di San Giovanni Evangelista. Durante
la dominazione spagnola Surbo fu ceduta a Livio Pepe, barone di
Napoli che lo tenne fino al 1750. Passò quindi ai Severino,
e successivamente a Giuseppe Romano di Brindisi fino al 1806 anno
dell'abolizione della feudalità.
Tra le bellezze da ammirare vi è la Chiesa Matrice dedicata
alla Madonna del Popolo risalente al XIV secolo. Da visitare anche
masseria ''Daurio'' al cui interno si può ammirare una chiesa
con strutture romaniche risalente al XII secolo.
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