 Nardò
ha antichissime origini messapiche che risalgono all'anno Mille,
la parola Nar ha derivazione illirica e significa acqua.
Dopo la caduta dell'impero romano, il territorio fu conquistato
dai Bizantini e in seguito alla presenza dei monaci Basiliani si
diffuse la costruzione in grotte.
Dal 1055 al 1266 la città subì diverse conquiste,
fino al definitivo controllo degli Aragonesi che nel 1497 con il
duca Andrea Matteo Acquaviva diedero il via a un periodo di grande
sviluppo in tutti i settori, rivolgendo particolare attenzione all'edilizia
religiosa.
Nel 1880 fu eliminata la feudalità dal territorio e grazie
alla presenza francese si affermò la borghesia che gestì
l'economia finanziaria del paese.
Oggi Nardò, sul piano economico, sviluppa molto il settore
agricolo e dell'artigianato, ma soprattutto il settore turistico
si afferma sempre più con lo sviluppo dell'edificazione di
strutture ricettive nelle zone marine.
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