 Gallipoli
è una città salentina situata lungo la costa occidentale
della provincia di Lecce. Secondo molti, la parola “Gallipoli”
deriverebbe dal greco kalé polis che significa città
bella.
Nell'emblema della città è raffigurato un gallo con
una corona e la scritta “fideliter excubat” (sorveglia
fedelmente).
Secondo la leggenda, il gallo avrebbe impresso la sua impronta sullo
scudo dell'eroe Idomedeo di Creta, fondatore delle città
di Lecce e di Gallipoli.
Dal
punto di vista storico, Plinio il Vecchio ipotizzò che la
popolazione dei Galli Senoni si fosse stabilita per prima nel territorio
di Gallipoli. Altre fonti fanno risalire l'origine dei primi insediamenti
nel territorio gallipolino alla popolazione dei Messapi, già
presenti nel leccese.
Nel 1300, Gallipoli subì l'invasione angioina con il conseguente
spopolamento della città che, successivamente, tornò
a ripopolarsi sotto il controllo del principato di Taranto.
Da quel momento in poi, la “Perla dello Ionio”, chiamata
cosi per la sua straordinaria ricchezza architettonica, fu protagonista
di un periodo di continua espansione sotto il controllo prima degli
Spagnoli e poi dei Borboni.
Meta di molti turisti sono i suoi numerosi monumenti, come la Cattedrale
di S. Agata, costruita alla fine del '600 da Vespasiano Genuino,
e altre chiese tra cui quella di San Francesco e di Santa Cristina.
La Fontana Greca, la fontana ellenistica più antica d'Italia,
risale al periodo rinascimentale e il Castello Angioino è
di particolarmente interesse grazie alla presenza del “rivelino”,
una grossa mole anteposta alle mura cittadine che rendeva difficili
gli assalti esterni.
La fortezza venne costruita tra il XIII e il XIV secolo dall'architetto
Francesco di Giorgio Martini, successivamente venne modificata dagli
aragonesi con la costruzione delle torri cilindriche e più
tardi dagli spagnoli con l'aggiunta del “torrione di vedetta”.
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